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Comunicati stampa

RISULTATI ESERCIZIO 2023

14.03.24
Avio logo

Highlights

  • Valore del portafoglio ordini al di sopra dei livelli di Guidance con un significativo incremento degli ordini per attività di sviluppo tecnologico e propulsione tattica
  • Percorso di ritorno al volo di Vega C in linea con le tempistiche stabilite entro il quarto trimestre 2024
  • Volo inaugurale di Ariane 6 previsto per giugno / luglio 2024
  • Crescita del portafoglio ordini e dei ricavi connessi alla propulsione tattica
  • Proposta all’Assemblea degli azionisti di distribuzione nel 2024 di un dividendo complessivo pari a 6 milioni di Euro
  • Proposta all’Assemblea degli azionisti di un nuovo programma di acquisto di azioni proprie per un importo pari a 4,9 milioni di Euro

Risultati economici e finanziari

  • Portafoglio Ordini: 1.359 milioni di Euro (+34% rispetto al 31 dicembre 2022)
  • Ricavi netti: 338,7 milioni di Euro (-5,2% rispetto al 2022)
  • EBITDA Reported: 20,5 milioni di Euro (-4,3% rispetto al 2022)
  • EBITDA Adjusted: 28,0 milioni di Euro (+0,9% rispetto al 2022)
  • EBIT Reported: 5,2 milioni di Euro (+133,1% rispetto al 2022)
  • EBIT Adjusted: 12,7 milioni di Euro (+48,2% rispetto al 2022)
  • Utile netto: 6,6 milioni di Euro (1,3 milioni di Euro nel 2022)
  • Posizione di Cassa Netta: 76,1 milioni di Euro (+1,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2022)

Guidance 2024

  • Portafoglio Ordini: 1.500 1.600 milioni di Euro
  • Ricavi Netti: 370 390 milioni di Euro
  • EBITDA Reported: 21 – 26 milioni di Euro
  • Utile Netto: 6 10 milioni di Euro

Roma, 13 marzo 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ha esaminato e approvato oggi i risultati consolidati di Gruppo al 31 dicembre 2023.

Avio, Società leader nel settore aerospaziale quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, ha chiuso il 2023 con un portafoglio ordini record pari a 1.359 milioni di Euro, con un incremento del 34% rispetto al 31 dicembre 2022, superando gli obiettivi di Guidance. Tale risultato è stato possibile grazie al livello record di ordini raggiunto nell’anno, pari a 684 milioni di Euro, prevalentemente relativi a progetti di sviluppo tecnologico e nuovi ordini in ambito propulsione tattica.

 

I Ricavi Netti, pari a 339 milioni di Euro, risultano in linea con la Guidance e registrano una flessione del 5% rispetto al 2022 a causa del rallentamento della produzione dei motori P120 e del Vega C, a motivo, rispettivamente, del posticipo del volo inaugurale di Ariane 6 a giugno / luglio 2024 e il ritorno al volo del Vega C atteso per il quarto trimestre 2024, parzialmente compensato dall’aumento delle attività di sviluppo tecnologico e delle attività di propulsione tattica.

 

L’EBITDA Adjusted, pari a 28,0 milioni di Euro, escludendo i costi non ricorrenti, in linea con la Guidance e con i risultati 2022, riflette l’andamento del mix dei ricavi.

 

L’EBITDA Reported, pari a 20,5 milioni di Euro, risulta in linea con la Guidance e registra una flessione del 4,3% rispetto al 2022. Tale indicatore risente di oneri non ricorrenti (7,5 milioni di Euro nel 2023), relativi principalmente ai costi sostenuti a seguito dell’anomalia registrata sul motore Zefiro 40 di Vega C.

 

L'EBIT Reported e l'EBIT Adjusted, pari a 5,2 e 12,7 milioni di Euro nel 2023, in miglioramento rispetto ai 2,2 e ai 8,6 milioni di Euro del 2022, beneficiano della rivisitazione della vita utile di alcuni asset connessa al simultaneo phase-out di Ariane 5 e phase-in di Ariane 6 in parallelo con il phase-out di Vega ed il phase-in di Vega C.

 

L’Utile Netto, pari a 6,6 milioni di Euro, registra un sostanziale incremento rispetto ai risultati 2022 (1,3 milioni di Euro), anche a motivo dei maggiori proventi finanziari maturati sui depositi vincolati attivati nel corso dell’esercizio.

 

La Posizione di Cassa Netta risulta pari a 76,1 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con i risultati 2022.

Nel 2023 le attività hanno riguardato il ritorno al volo di Vega C a seguito dell’inattesa anomalia della missione VV22 nel dicembre 2022 e durante il test del motore Zefiro 40 di Vega C a giugno 2023. Nel mese di dicembre 2023, gli sforzi profusi hanno portato a completare con successo la Critical Design Review del nuovo progetto, ottenendo da ESA luce verde alla fabbricazione degli ugelli che saranno provati al banco nel corso di due ulteriori prove statiche di accensione del motore Zefiro 40, attualmente in programma per il secondo e per il terzo trimestre 2024, prima del ritorno al volo del Vega C attualmente programmato per il quarto trimestre del 2024.

Il 9 ottobre 2023, Vega ha completato con successo la missione VV23, posizionando in orbita eliosincrona due satelliti e carichi utili ausiliari. THEOS-2 (Thailand Earth Observation System 2) è un satellite ottico di osservazione della Terra ad altissima risoluzione per sostenere le priorità di sviluppo chiave del Regno di Thailandia, con un'immagine a terra di 0,5 metri di risoluzione. FORMOSAT-7R/TRITON è un satellite sperimentale progettato e realizzato dall'Agenzia Spaziale Taiwanese (“TASA”) dotato di un sistema di riflettometria satellitare di navigazione globale (“GNSS-R”) che raccoglie segnali riflessi dalla superficie degli oceani, consentendo il calcolo delle velocità del vento su di esso. Carichi ausiliari sono stati anche dispiegati grazie all'innovativo dispenser di carichi utili Small Spacecraft Mission Service (“SSMS”) in grado di ospitare più microsatelliti per servizi di condivisione di lancio, utilizzato per la prima volta durante il volo Vega VV16 nel settembre 2020. Un ulteriore volo Vega, l’ultimo della sua versione, è stato pianificato per il secondo trimestre del 2024.

Nel 2023 si è svolto l’ultimo volo del vettore Ariane 5: il vettore, dopo 27 anni, il 6 luglio 2023 ha completato con successo il suo 117mo lancio, portando in orbita i due satelliti Heinrich-Hertz-Satellit per il governo tedesco e SYRACUSE 4B per il French Armament General Directorate (DGA). Il programma continuerà con Ariane 6, il cui volo inaugurale è atteso tra giugno e luglio 2024: Avio ha già firmato specifici ordini per la fabbricazione, in fase di transizione Ariane 6, di motori P120C e di Turbopompe Ossigeno (TPO) per i motori criogenici Vulcain 2 e Vinci; tali ordini sono integrati in accordi quadro per le forniture relative ai primi 14 lanciatori Ariane 6, per la cosiddetta fase di transizione prevista fino al raggiungimento di cadenze di produzione stabili.

L’anno corrente è stato inoltre caratterizzato dalle importanti decisioni emerse nel corso del Consiglio dell’Agenzia Spaziale Europea riunitosi a Siviglia il 6 novembre alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri. Come anche riportato nel comunicato stampa pubblicato il 7 novembre 2023, tra le molte decisioni assunte, alcune hanno riguardato Ariane 6, Vega C e Vega E. Una delle principali decisioni ha riguardato la copertura di parte degli extra-costi di produzione derivanti in larga parte dalla spinta super- inflattiva emersa negli ultimi 2 anni. La copertura riguarda Ariane 6 fino a 340 milioni di Euro all’anno e per Vega C fino a 21 milioni di Euro all’anno. Importanti decisioni sono state prese anche in merito alla decisione del Consiglio di attribuire ad Avio le responsabilità di Launch Operator (LO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C, ossia delle responsabilità delle operazioni di volo e dei diritti di commercializzazione di Vega C. Inoltre, allo scopo di incrementare la frequenza annuale di lancio, a Vega C è stata assegnata un’apposita infrastruttura esistente del centro spaziale di Kourou (il c.d. Launcher Integration Building - BIL) che sarà dedicata alla pre-integrazione del lanciatore, mentre a Vega E è stata assegnata la piattaforma di lancio ELA3 (precedentemente utilizzata per Ariane 5). Tutte le novità annunciate dal Consiglio contribuiranno a fornire maggiore visibilità sul futuro dei programmi Ariane 6, Vega C e Vega E, rafforzando le prospettive di crescita della Società.

Relativamente al programma Vega E, nel secondo semestre dell’anno è stata completata con successo la seconda campagna di prova del motore a metano M10 (DM2) concepito per equipaggiare il terzo stadio del lanciatore VEGA E. Le prove iniziate in agosto si sono completate il 27 ottobre con un test di accensione continua di 420 secondi nell’innovativo banco di test Criogenico Avio in Sardegna.

Nel corso dell’anno sono stati avviati alcuni contratti nell'ambito delle iniziative per l'industria spaziale per l'attuazione del "NextGenerationEU" ed il relativo utilizzo di risorse investite tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) del Governo italiano, con l'obiettivo di potenziare le capacità tecnologiche dell'industria italiana per l'accesso allo spazio per un valore totale di oltre 285 milioni di Euro. I progetti finanziati in ambito PNRR, con conclusione prevista entro il 2026, concorreranno ad una nuova generazione di sistemi di trasporto spaziale, successiva a Vega E e basata su una propulsione liquida “green” e potenzialmente riutilizzabile.

Con riferimento alla propulsione tattica, nel 2023 sono stati firmati ordini di produzione da circa 90 milioni di Euro per i booster del sistema di difesa Aster-30 con MBDA Francia nonché i primi contratti per la produzione di Booster CAMM-ER, con consegne previste dal 2025 e per 4 anni circa. Ordini più consistenti e relativi contratti saranno finalizzati nel 2024 a seguito della recente firma da parte di MBDA del progetto Narew con la Polonia, per il quale Avio fornirà i motori CAMM-ER. Sul finire dell’anno si è conclusa inoltre con successo la fase di qualifica del nuovo ASTER 30 Booster MLU: il raggiungimento di tale milestone permette di passare dalla fase di sviluppo a quella di produzione del booster MLU, in sostituzione dell'attuale configurazione (Fase 3). I contratti di produzione in essere prevedono una continuità produttiva fino al 2032 con oltre 1.200 motori da produrre, confermando opportunità con prospettive di business più che raddoppiate in termini di volumi e tassi di produzione rispetto alle stime originali.

A partire dal 2022, Avio ha registrato un aumento degli ordini da parte degli attuali clienti su prodotti esistenti (i.e. Aster / CAMM-ER) e crescenti richieste per lo sviluppo di nuovi programmi europei. Nello stesso periodo il mercato statunitense ha iniziato a mostrare un significativo gap di capacità produttiva rispetto alla sostanziale accelerazione della domanda. Tali elementi hanno portato Avio ad iniziare ad esplorare il mercato statunitense per opportunità di espansione a medio termine e ad oggi sono stati compiuti i seguenti passi chiave:

 

  • E’ stata costituita una società controllata al 100% da Avio (Avio USA), con un capitale di 3 milioni di dollari
  • È stato assunto un team statunitense con competenze di settore e rilevante esperienza
  • Il team ha iniziato a mappare il mercato per individuare opportunità rilevanti con l'obiettivo anche di avviare discussioni iniziali con potenziali clienti

 

Avio continuerà in questo impegno nel corso del 2024.

 

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Guidance per i risultati annuali 2024, quantificandola in:

 

Portafoglio Ordini: 1.500 – 1.600 milioni di Euro Ricavi Netti: 370 – 390 milioni di Euro

EBITDA Reported: 21 – 26 milioni di Euro Utile Netto: 6 – 10 milioni di Euro

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre proposto di anticipare la data dell’Assemblea dei soci dal 29 aprile 2024 al 23 aprile 2024.

Il Consiglio di Amministrazione di Avio ha inoltre deciso, sulla base dei risultati raggiunti nel 2023 ed in linea con la dividend policy della Società, di proporre all’Assemblea degli azionisti del 23 aprile 2024 la distribuzione di un dividendo ordinario pari a 3,75 milioni di Euro. Sulla base dei risultati record in termini di portafoglio ordini e del livello di cassa

esistente a fine 2023, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre proposto l’erogazione di un dividendo straordinario per 2,25 milioni di Euro utilizzando le riserve distribuibili disponibili. Complessivamente, la somma dei due dividendi implica un Dividend per Share pari a 0,24 Euro per azione.

Il Consiglio di Amministrazione ha proposto altresì che i dividendi (sia ordinario che straordinario) vengano messi in pagamento a partire dal 2 maggio 2024, con stacco cedola il 29 aprile 2024 e con data di legittimazione a percepire il dividendo fissata il 30 aprile 2024, ai sensi dell’articolo 83-terdecies del TUF (c.d. record date).

Alla data del 13 marzo 2024 Avio S.p.A. detiene n. 1.091.207 azioni proprie, pari al 4,14% del numero di azioni che costituiscono il capitale sociale. In base a quanto deliberato dall’Assemblea dei soci nel 2021, Avio ha dato avvio ad un programma di acquisto di azioni proprie di durata pari a 18 mesi, sebbene tale programma di acquisto non si sia concluso per l’intero ammontare. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto di dare avvio ad un nuovo programma di acquisto azioni proprie per 4,9 milioni di Euro, pari al 5,3% del capitale sociale, entro i limiti previsti dal Codice Civile.

Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio, ha commentato “Il 2023 ha segnato il successo del volo VV23, il penultimo della prima versione del programma. Il percorso di ritorno al volo di Vega C è in linea con la tempistica che vedrà il lanciatore tornare a volare nel quarto trimestre 2024, con l’obiettivo di soddisfare il livello record di portafoglio ordini”. Ranzo ha aggiunto: “Avio è preparata per assumere le responsabilità di Launch Service Provider e Launch Operator di Vega C, come stabilito dall’ESA nel Consiglio di Siviglia”. Nel 2024 è previsto il lancio inaugurale di Ariane 6, per il quale Avio è responsabile della produzione dei motori P120C e delle Turbopompe ad ossigeno liquido per i motori Vulcain 2 e Vinci. “La rapida crescita della domanda per sistemi propulsivi in ambito difesa ha portato Avio ad esplorare potenziali opportunità di sviluppo non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti” – conclude Ranzo.

 

La presentazione dei Risultati Finanziari 2023 sarà disponibile nella sezione Investitori del sito www.avio.com a supporto della call con gli analisti finanziari ed investitori programmata per mercoledì 13 marzo 2024 alle 17:30 CET. La relazione finanziaria annuale sarà messa a disposizione in lingua italiana ed inglese secondo i termini di Legge.

Dichiarazione non finanziaria

 

Il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ha approvato la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2023 integrata con la Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario relativa all’anno 2023, in linea con quanto previsto dal D.Lgs. 254/2016 per le società quotate.

 

Altre mozioni

 

  • Convocazione dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti

 

Il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ha deliberato di convocare l’Assemblea ordinaria degli azionisti per il giorno 23 aprile 2024. Il relativo avviso di convocazione dell'Assemblea sarà pubblicato e messo a disposizione nel sito internet della Società all’indirizzo https://investors.avio.com/Investors/ e sul meccanismo di stoccaggio “eMarket STORAGE” (www.emarketstorage.com), dove saranno altresì rese disponibili per il pubblico le relazioni illustrative all'Assemblea sulle proposte concernenti gli argomenti all’ordine del giorno, nei termini e secondo le modalità di legge.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Alessandro Agosti dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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Avio è un gruppo internazionale leader nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione solida e liquida per il trasporto spaziale. L'esperienza e il know-how acquisiti nel corso degli oltre 50 anni di attività consentono ad Avio di primeggiare nel campo dei lanciatori spaziali, della propulsione spaziale a solido, a liquido e criogenica, nonché nella propulsione tattica. Avio è presente in Italia, Francia e Guyana Francese con 5 stabilimenti ed impiega circa 1.300 persone altamente qualificate, di cui il 30% circa impiegate in attività di ricerca e sviluppo. Avio opera in qualità di prime contractor per il programma Vega e Vega C, e di sub-contractor per il programma Ariane, entrambi finanziati dalla European Space Agency (“ESA”), permettendo all’Italia di essere presente nel ristretto numero di paesi al mondo in grado di produrre un vettore spaziale completo.

 

Per maggiori informazioni

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