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HIGHLIGHT NOVE MESI 2022

07.11.22
Avio logo

VEGA C PRONTO AL PRIMO VOLO COMMERCIALE RISULTATI IN LINEA CON GUIDANCE

• Portafoglio Ordini: 870,2 milioni di Euro (+7% rispetto al 30 settembre 2021 e in linea con il 31 dicembre 2021)

• Ricavi netti: 219,9 milioni di Euro (+11%)

• EBITDA Adjusted: 10 milioni di Euro (-15%) • EBITDA Reported: 6,5 milioni di Euro (-19%)

• EBIT Adjusted: -4,2 milioni di Euro (N.s.) • EBIT Reported: -7,7 milioni di Euro (N.s.)

• Posizione di Cassa Netta: 21 milioni di Euro (14,7 milioni di Euro al 30 settembre 2021 e 57,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2021)

Colleferro, 7 novembre 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ha esaminato e approvato, in data odierna, i risultati consolidati di Gruppo al 30 settembre 2022. Avio, Società leader nel settore aerospaziale quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, mantiene la crescita del portafoglio ordini a 870,2 milioni di Euro (+7% rispetto al 30 settembre 2021 e in linea con il 31 dicembre 2021), che include principalmente i contratti per le attività di sviluppo di Vega E e le attività di produzione per il P120, nonché i nuovi contratti di sviluppo e produzione per la propulsione tattica. Il backlog non incorpora ancora l’effetto per le attività di sviluppo previste dal PNRR italiano, la cui firma è prevista per il primo trimestre del 2023 per circa 330 milioni di Euro. Al tempo stesso, non sono inclusi i contratti relativi ai progetti futuri europei di sviluppo in corso di assegnazione alla Conferenza Ministeriale ESA del 22-23 novembre prossimi a Parigi. Nei primi nove mesi del 2022 i ricavi netti sono stati pari a 219,9 milioni di Euro, in crescita dell’11% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, principalmente per la conclusione delle attività di sviluppo di Vega C, coronate con il successo nel lancio inaugurale di luglio. I ricavi riflettono anche un aumento dei ricavi da sviluppo per Vega E, grazie alla conclusione con successo dei test del prototipo del motore M10 svoltisi nello SPTF (Space Propulsion Testing Facility) di Avio in Sardegna. La prossima missione di Vega C è prevista entro il mese di novembre 2022, mentre entro la fine dell’anno è attesa un’ulteriore missione di Ariane 5. Il lancio inaugurale di Ariane 6, come comunicato di recente dall’ESA, è previsto entro il 2023. Come comunicato da Arianespace, il backlog totale di Ariane 6 è di 29 voli (più 3 Ariane 5 2 ancora da effettuare), mentre il backlog di voli di Vega C è pari a 7 (più 2 voli Vega ancora da effettuare).

L’EBITDA Reported, pari a 6,5 milioni di Euro segna una contrazione rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente principalmente attribuibile al significativo aumento dei costi energetici che ha interessato tutto il settore industriale italiano. La dinamica dei prezzi dell’energia nel mese di ottobre ha avuto un miglioramento rispetto alle aspettative, portando attualmente ad una previsione degli stessi per fine anno migliore di quanto previsto lo scorso mese di settembre in occasione della pubblicazione dei risultati del semestre. L’EBIT Reported ammonta a circa a -7,7 milioni di Euro, segna una riduzione rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente che riflette i medesimi razionali dell’EBITDA Reported al netto di minori ammortamenti del periodo. Gli oneri non ricorrenti, che sono esclusi dall’EBITDA Adjusted (10,0 milioni di Euro) e dall’EBIT Adjusted (-4,2 milioni di Euro), ammontano nei primi nove mesi a circa 3,5 milioni di Euro (-3,8 milioni nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente) di cui la maggior parte relativi ai costi extra sostenuti nell’ambito del volo inaugurale del programma Vega C.

La Posizione di Cassa Netta al 30 settembre è pari a 21 milioni di Euro (57,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2021 e ai 14.7 milioni al 30 settembre 2021) con un risultato migliore rispetto al tipico trend stagionale grazie all’andamento del capitale circolante, nonostante un sostenuto livello di investimenti (17,8 milioni di Euro nel semestre), il pagamento di dividendi e ulteriori acquisti di azioni proprie. Sulla base degli elementi oggi disponibili, la Guidance 2022 come comunicata al mercato il 9 settembre 2022, è confermata.

In data odierna, il Consiglio di Amministrazione di Avio, previo parere favorevole del Comitato Nomine e Compensi, ha inoltre deliberato l’avvio delle attività propedeutiche alla presentazione da parte del Consiglio stesso di una lista di candidati per il prossimo rinnovo dell’organo amministrativo in occasione dell’Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2022. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato, sempre con il parere favorevole del Comitato Nomine e Compensi, una procedura per la presentazione della predetta lista, disponibile sul sito internet della Società nella sezione “Assemblea degli Azionisti 2023” del sito IR di Avio (www.investors.avio.com/ShareholdersMeeting). La lista del Consiglio di Amministrazione sarà messa a disposizione del pubblico, entro i termini previsti dalla legge presso la sede sociale, sul sito internet della Società nella sezione Assemblea degli Azionisti 2023 del sito Investor Relations, nonché sul meccanismo di stoccaggio “eMarket STORAGE” (www.emarketstorage.com). Avio annuncia anche che a seguito delle operazioni finora effettuate detiene n. 1.091.207 azioni proprie, pari al 4,14% del capitale sociale. A seguito della scadenza dell’autorizzazione deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2021, Avio dichiara chiuso il corrente programma di acquisto di azioni proprie. “Il secondo lancio di Vega C previsto nelle prossime settimane, sarà il primo volo commerciale - dopo quello inaugurale dello scorso luglio - del nuovo Vega C, più performante lanciatore spaziale 3 europeo della classe Vega, un prodotto di successo realizzato grazie anche al sostegno di tutti i nostri partner, industriali e istituzionali.” – ha dichiarato Giulio Ranzo, amministratore delegato di Avio. Parallelamente continuiamo ad avanzare nei vari programmi di sviluppo, in particolare sul futuro Vega E, il cui motore ad ossigeno-metano M10 ha completato con successo 23 test di accensione con un tempo cumulato di funzionamento di oltre 1200 secondi”. Ci avviamo verso la Conferenza Ministeriale dell’ESA a fine novembre con l’aspettativa di capitalizzare sui molti successi tecnologici raggiunti per proiettarci verso gli ulteriori sviluppi necessari a garantire il completamento della roadmap di prodotti che saranno operativi oltre il 2026”